Esoscheletro – La sperimentazione dietro l’innovazione

L’invenzione dell’esoscheletro per pazienti paraplegici è certamente un’innovazione nel campo della bioingegneria. Le applicazioni reali possono soppiantare completamente l’uso dei sussidi quali deambulatori e sedie a rotelle a beneficio dei pazienti che potranno ridurre sensibilmente il loro grado di disabilità traendone beneficio sia psicologicamente che nella pratica di ogni giorno.

Il primo obiettivo dopo l’ottimo risultato dovuto alla sperimentazione è quello di rendere possibile e fruibile tutto ciò iniziando dall’aspetto più importante purtroppo in questi casi: l’aspetto economico.

Spesso i materiali e il fatto che il sussidio sia su misura, sono grossi ostacoli alla realizzazione di un progetto simile. L’obiettivo primario di uomini e donne di scienza però, è quello di mettere la propria opera accademica al servizio dell’umanità per contribuire sensibilmente all’evoluzione della specie.

Resta da decidere se aspettare che le strutture si modifichino a misura di disabile o se il disabile debba modificare la propria vita in favore dell’evoluzione che, al di là di facili moralismi, vive della legge del più forte.

L’esoscheletro e la sua sperimentazione potrebbe portare in un futuro prossimo all’abbattimento di tutte le barriere architettoniche e forse anche mentali.

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